Indossare stampe che vengono dalla Savana e dalla Giungla.
L’eleganza di un leopardo, il carisma della tigre con il suo mantello striato,
il fascino di una zebra, il passo slanciato di una giraffa, il manto lucido e fiero di un coccodrillo,
la pelle seducente di un pitone…
Quante volte ci siamo ispirate ad alcuni animali della Savana e della Giungla
per costruire un outfit animalier, che non passa mai di moda
ma va indossato con stile, buon gusto e qualche semplice consiglio,
per evitare commenti per strada, del tipo… ”quella sembra appena uscita da uno zoo”
Fashion Tips
Se siete predatrici nella vita, avete carattere e personalità, scegliete un pezzo unico animalier: un abito corto oppure lungo, un caftano d’estate o una tuta….
Attenzione agli accessori, devono essere minimalisti e semplici perché di eccentrico indossate già il capo maculato, leopardato, zebrato, pitonato o cocco….
Se non siete pronte per il pezzo unico, scoprite l’animalier a piccole dosi, iniziando da un accessorio: una clutch a fantasia, un foulard, un paio di occhiali da sole da gatta, una semplice cintura o un cerchietto per capelli.
I capi animalier vanno d’amore e d’accordo con il nero, fanno a pugni mescolati con altre fantasie….attenzione alla Insalata Multistampa.
Sono gettonatissimi e trendy per l’estate le stampe animalier in technicolor…. i maculati, zebrati o altro in versione rosa fucsia, turchese, rosso, verde smeraldo, giallo fluo…insomma, fate Spazio al maculato colorato
Un po’ di storia:
Affascinate e intrigante animalier: apparve per la prima volta in passerella nel 1947, nella collezione primavera estate di Christian Dior, sotto forma di capi in chiffon maculati.
Dopo di lui, l’animalier è stato ripreso e rilanciato da Gianni Versace, diventando un cavallo di battaglia nelle collezioni di Roberto Cavalli.
Le immagini sono di LG. Diritti Riservati.
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