Ispirazioni cinematografiche per liberare outfit da interpretare in diverse occasioni.
Partiamo dal lontano 1975... l'anno di Profondo Rosso di Dario Argento – un film che mescola horror, giallo e scene di sangue.
Prendo spunto dal titolo del film per comunicarVi che la cromoterapia di questa stagione parte dal colore rosso: intenso, caldo, vivace, simbolo di passione che esplode su capi e accessori, come i cuissardes a punta con tacco a stiletto. Gli stivali più desiderati e prenotati dell'anno sono i red Rockoko di Fendi. Altre idee RED meno expensive e più facili da indossare?
Provate a scaldare l'autunno con un lupetto rosso amaranto di giorno; a sedurre il vostro lui di sera, a cena, con un tubino rosso porpora aderentissimo, mosso da onde stilizzate.
Non dimenticate che le unghie dipinte Red lacca cinese non passano mai di moda.
Altro anno, altro film, altra ispirazione ...
Il nome della Rosa - 1980. Le trame del libro di Umberto Eco ispirano nel 1986 il famosissimo thriller che svela una serie di delitti avvenuti in una abbazia benedettina del nord Italia.
Una delle stampe autunno inverno più gettonate, dopo l’animalier è quella floreale, che vede le rose in prima fila sbocciare su abiti lunghi in seta trasparenti e impalpabili, su camicie con maniche a corolla e giacche in pelle e in versione ricamata sui blue jeans.
1986 – Velluto blu o Blu Velvet
Il thriller di David Lynch snoda la sua storia nel mistero attraverso una cantante di night club, Isabella Rossellini che recita in coppia con Kyle MacLachlan
Velluto, tessuto elegantissimo, re dei trend dell’autunno inverno 2017/2018.
Liscio oppure a coste, ha riflessi perlacei e iridescenti a seconda delle tonalità scelte, anche se il blu la fa da padrone. Attenzione alle proporzioni, i modelli e i tagli scelti, perché è un tessuto voluminoso…insomma non smagrisce.
Come si indossa in questa stagione?
1. A volte basta un abito solitario monocromatico: il blu, considerato il nuovo nero.
Lungo con decollete argento oppure corto con un paio di cuissardes in pelle che accarezzanno le gambe come un guanto.
2. I pantaloni di velluto anni 70 a coste larghe si indossano con una camicia stampata a fantasia psichedelica o floreale. Scegliete le rose rosse, per un eccesso di romanticismo.
3. Il Tailleur di velluto liscio si porta in stile orientale, in verde rubino o nero, con giacca vestaglia e pantaloni pigiama (o panta palazzo). Sotto? Un top a contrasto cromatico, in seta, andrà benissimo! Per completare l’outfit, ai piedi un paio di sabot in seta Roger Vivier. Foto di LG. Diritti riservati