Siamo in marzo, mese pazzo con temperature sotto zero.
Ci tocca riaprire l’armadio e rispolverare uno dei capi più iconici degli anni ’90:
la Puffer Jacket, rivista quest’anno in diverse dimensioni e versioni, come quelle oversize, estremamente casual, mini o maxi, in tinta unita o super fantasy,
come per esempio i piumini in stampa barocca, iperfloreali,
innamorati ricoperti di cuori o totalmente loggati.
Per evitare l’effetto omino michelin, scegliete le giacche in tessuto tecnico
senza impuntura a righe e in tinta unita. Sono lisce, non creano troppo volume,
pur mantenendo l’effetto hot sotto la neve.
Tre Piumini da indossare sotto zero:
Bianco come la neve, algido e assoluto per il piumino lungo con collo in vera pelliccia. Da regina dei ghiacci, va abbinato a maxi pull, leggings in tessuto termico e scarponcini scamosciati, color champagne, antiscivolo.
Never stop black. Modello nero a uovo, in tessuto tecnico con mille zip per cambiare forma ed outfit everyday; con cappuccio rivestito in mongolia, per riscaldare il capo, durante lunghe passeggiate in montagna. Ideale per ciaspolate!
Gold mood for metallic trend: per non passare inosservate indossate il piumino oro over size con cappuccio nelle giornate più grigie che restano degli ultimi istanti d’inverno. E se ritorna il sole? Nessun problema, la puffer jacket è smart: diventa un capo reversibile in black. A voi la scelta del colore preferito.
Nevicata. La metamorfosi del mondo avviene in silenzio.
(Heinrich Wiesner)