La danza dei #cappotti da indossare fino a primavera
Se non vi piacciono le puffy jacket (i piumini ingombranti) da omino Michelin,
indossate i cappotti per l’inverno.
Non solo neri o nelle tonalità classiche come il blu navy, il cammello o l’English Gray.
Osate partendo dai colori dell’arcobaleno, continuate con i colori pastello
o fatevi sedurre dalle fantasie animalier o damascate:
insomma, la parola d’ordine è farsi notare.
Iniziamo con un eccentrico verde smeraldo per il cappotto
in lana a vestaglia, tre quarti, dal taglio sartoriale e cintura extralong;
mette in risalto la silhouette ed il punto vita.
Versatile da mattina a sera; ideale per vere Fashion Victim.
Slim, glamour and cool.
Proseguiamo con la seconda chance: il rosa ballerina
per il cappotto corto e ampio: leggerissimo come lo zucchero filato
e sofficissimo come un marshmallow.
Il buon umore è assicurato!
Se la tendenza animalier vi ha contaggiato da tempo, il coat leopardo
con sagoma ad uovo e look bon ton è proprio per voi.
Se non riuscite a rinunciare al cachemire e al nero,
andate in bicolor con questo modello a metà strada tra cappotto
e mantella, con collo ampio, da trasformare
con sciarpe, spille e molto altro ancora.
Non fermate la creatività!
Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro
come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
Coco Chanel
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