Oggi, più che mai, sembra un miraggio l’espressione amichevole: ”Metti un jeans che usciamo!”
Facile a dirsi. Più complicato a farsi, per una serie di real-motivi:
Nei nostri armadi non c’è un solo jeans
In commercio, online e offline sono disponibili moltissimi modelli con differenti vestibilità
Nella scelta del capo in denim è importante trovare un giusto equilibrio tra design, trend e comodità.
Come orientarsi nella jungle-jeans e quali modelli scegliere in base alla propria struttura corporea?
La lista (spesa) dei modelli:
Quelli Classici
TOY BOY O BAGGY – pantaloni dal taglio maschile, strappati lungo le gambe o sulle ginocchia, ampi sulla gamba e lungo i fianchi,… estremamente comodi per un effetto shabby - chic.
JEGGINGS – né jeans, né leggings, aderenti come una seconda pelle, solo per fatal femme.
Quelli Trendy Ora: SHORT SFRANGIATI, corti, cortissimi, coraggiosi e sexy, per donne in gambissima
JEANS A CAMPANELLA, si fermano a metà gamba e sono leggermente scampanati al fondo. Si abbinano un po’ con tutto. DENIM CUSTOMIZZATI, da personalizzare con l’applicazione di mini toppe, farfalle, perle micro
e macro, strass….Spazio alla Creatività!
Quelli che prima o poi ritornano:
MOOD ANNI ’70 – leggermente a vita bassa ed un po’ scampanati al fondo. Versatili,
ideali per fisici androgini
MOOD ANNI ’80 – a vita alta, segnano i fianchi e sono aderenti alla caviglia.
Quelli che non tutte se li possono permettere:
CAPRI – aderenti, tagliano la gamba e lasciano le caviglie scoperte: difficilissimi,
richiedono gambe lunghe, toniche e caviglie sottili.
Quelli coraggiosi:
JEANS CULOTTE – alti in vita e molto svasati al fondo…quasi una gonna pantalone
che si ferma molto prima della caviglia. Mimetizzano fianchi larghi, sono comodi e rilassanti.
“Ho detto spesso che avrei voluto inventare io i blue jeans: il capo più spettacolare, più pratico, più rilassante e informale. I jeans hanno espressività, sex appeal, semplicità - tutto ciò che io auspico nei miei vestiti.” (YVES SAINT LAURENT)